“l’isola dei platani” european competition of regeneration ideas

“l’isola dei platani” european competition of regeneration ideas

INQUADRAMENTO URBANISTICO.
Superamento degli attuali vincoli urbanistici, rappresentati in primo luogo dalla Ferrovia come  frattura del tessuto urbano, attraverso collegamenti e sottopassi pedonali.
Trasformazione in futuro dell’asse ferroviario in metropolitana di superficie.
Prolungamento dell’Isola dei Platani lungo Via Torre, e collegamento al futuro spazio polifunzionale  con  ponte ciclo-pedonale.
Creazione al vertice Nord dell’Isola di  edificio commerciale per riequilibrare e chiudere il comparto.

I PLATANI: I PERCHE’ DI UNA CONFERMA.
Assoluta originalità di questa realtà, unica e suggestiva.
Forte appartenenza alla memoria storica collettiva.
Patrimonio arboreo rilevante.
Predisposizione di verifiche ed interventi fito-sanitari in grado di dare vita e prospettiva a questo patrimonio naturalistico.
Valorizzazione anche attraverso una illuminazione di tipo scenografico e dinamico.

L’IPOTESI PROGETTUALE: L’ISOLA BIO-CLIMATICA.
Tutto l’intervento proposto viene visto per supportare fortemente il concetto di destagionalizzazione, come chiave di sviluppo del territorio:
Copertura di P.zza Matteotti.
Realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento.
Posizionamento lungo i luoghi di sosta, di incontro e nei moduli ristorativi, di pannelli per riscaldamento ad infrarosso.

MATERIALI ED ARREDO URBANO.
Uso di materiali naturali, come la pietra e il legno massiccio.
Attenzione all’equilibro vegetativo, al recupero delle acque piovane, e alla ossigenazione degli apparati radicali.
Illuminazione come elemento non solo funzionale, ma soprattutto scenografico e di accento.
Strutture luminose ospitanti anche una serie di servizi di carattere informativo e di videosorveglianza.

Arredo urbano:
Moduli coperti per la sosta e l’incontro, a servizio delle attività ristorative, moduli di seduta collettiva e singola.
Specchio con giochi d’acqua.